La Tua Africa - DCM Safari nei Parchi Nazionali del Kenya
e della Tanzania
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Parchi Kenya
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Amboseli National Park
Kenya
Il Parco Nazionale di Amboseli è stato fondato
nel 1948 come riserva naturalistica e aveva una estensione
di oltre 3.000 kmq., comprendendo anche le terre del
Masai Mara. Era sorto con lo scopo di offrire un riparo
agli animali e porre un freno alla caccia grossa che
rischiava di portare all'estinzione molte specie, non
ultimo l'elefante, molto ricercato per l'avorio.
La riserva comprendeva anche gli indigeni, i Masai,
che vi risiedevano e svolgevano le loro attività
economiche tradizionali. Negli anni '70 arrivò
un lungo periodo di siccità e i Masai impararono
a portare le loro mandrie di mucche fino alle falde
del monte Kilimangiaro, dove l'acqua non mancava mai
perché fornita dai ghiacciai e dai nevai della
cima elevata, ma poi le tribù ritornavano nelle
loro Riserve. Ma questo movimento continuo di persone
e di bestiame portava un grande sconvolgimento tra gli
animali selvatici, che fuggivano e finivano per morire
in terre aride, vanificando lo scopo della riserva.
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Il governo decise allora di predisporre un'area riservata
ai Masai, nelle vicinanze della riserva, in una zona
fertile che non disturbasse le abitudini degli animali
selvatici. Fece scavare numerosi pozzi profondi per
mettere a loro disposizione l'acqua costantemente.
Invitò quindi le tribù a trasferirsi
nelle nuove terre ma fu un'impresa lenta e difficile,
perché i Masai non volevano abbandonare gli
antichi villaggi e non capivano le motivazioni di
quello spostamento. Con il tempo però seppero
cogliere i vantaggi della nuova sistemazione e qualcuno
cominciò a dedicarsi anche alla coltivazione
della terra, resa fertile dalla presenza di pozzi
di acqua perenne.
Di conseguenza gli animali selvatici, non più
infastiditi, ritornarono a occupare i territori e
la Riserva, non più gestita dai Masai, divenne
un Parco Nazionale di dimensioni più contenute.
Ora il Parco si estende per 392 kmq, a partire dal
versante nord del monte Kilimangiaro, sul confine
con la Tanzania. E' posto ad una altitudine tra i
1.100 e i 1.300 m. e qui si ammirano le "verdi
colline d'Africa"di cui lo scrittore E. Hemingway
era affascinato.
Il parco comprende una varietà incredibile
di ecosistemi: dalle paludi di acqua dolce alla savana
arida e brulla, dagli stagni ricchi di canneti alle
pianure di erbe e di arbusti, dalle foreste alle distese
laviche. E' stato per questo inserito negli elenchi
dell'UNESCO come riserva della Biosfera Terrestre.
Amboseli significa "territorio della polvere"
perché il lago di Amboseli è quasi sempre
asciutto e le risorse idriche costituiscono un problema.
Un'unica volta, circa 15 anni fa, il lago ricevette
tanta acqua da raggiungere la profondità di
1 metro! La parte settentrionale del parco è
più asciutta, mentre quella meridionale è
disseminata di stagni e laghetti, nonché dal
corso incerto di un piccolo fiume, il Sinet. La presenza
dell'acqua si rivela dalla vegetazione che sorge subito
rigogliosa come fosse una foresta.
E' incredibile la quantità di animali presenti
nel parco! Ci sono rinoceronti, ghepardi, gazzelle,
impala, elefanti, zebre, leoni, ippopotami, struzzi
e oltre 400 specie di uccelli. E' il posto ideale
per un safari fotografico sugli animali con lo sfondo
del Kilimangiaro! Anche i panorami sono stupendi:
l'imponenza del monte, le distese di lava con le acacie
superbe, il fondale asciutto di un antico lago, e
l'acquitrino cosparso di nidi.
Di solito, in questo parco, i turisti vengono invitati
ad alzarsi molto presto al mattino, perché
allo spuntare del sole è possibile vedere bene
illuminate le due cime vulcaniche del Kilimangiaro,
che assumono una incredibile tonalità rosa.
Durante la giornata invece, le cime sono molto spesso
ricoperte di nuvole.
Il parco si trova più vicino a Nairobi ma è
facilmente raggiungibile anche dalla costa. E' presente
anche una pista d'atterraggio per aerei da turismo,
per turisti imbarcati a Nairobi o a Mombasa. All'interno
del Parco ci sono numerosi lodge, ben attrezzati e
confortevoli.
Il periodo migliore per prenotare un safari in questo
posto incantevole va da maggio a ottobre e sicuramente
alla partenza ci saranno numerose vittime del "mal
d'Africa".
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Campi e Lodges
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