La Tua Africa - Safari in Kenya
La Tua Africa - DCM Safari nei Parchi Nazionali del Kenya e della Tanzania
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Parchi Kenya Kenya

Repubblica del Kenya Kenya

Posizione: Africa Orientale
Capitale: Nairobi
Valuta: Scellino keniota (1 Euro = 110 Scellini)
Lingue ufficiali: Inglese, Swahili

Repubblica unita di Tanzania Tanzania

Posizione: Africa Orientale
Capitale: Dar es Salaam / Dodoma
Valuta: Scellino tanz. (1 Euro = 2410 Scellini)
Lingue ufficiali: Inglese, Swahili

Passaporto
E' necessario un passaporto con validità residua di almeno sei mesi al momento della richiesta del visto. Occorre altresì essere in possesso di un biglietto aereo di andata e ritorno. All'ingresso nei due Paesi, viene apposto un timbro sul passaporto, dal quale risulta la durata del soggiorno. Si consiglia al turista di dichiarare il periodo effettivo del soggiorno e di controllare il timbro apposto sul passaporto; la proroga può essere estesa solo presso gli uffici competenti per l'immigrazione. Le sanzioni per il mancato rispetto di tale procedura possono arrivare anche all'arresto. Per entrare in Kenya o in Tanzania il passaporto deve avere almeno un'intera pagina bianca, al fine di poter apporre il visto d'ingresso. In caso contrario, i viaggiatori potrebbero non essere accettati nel Paese e fatti rientrare in Italia con il primo volo utile. Per le eventuali modifiche relative alla validità residua richiesta del passaporto si consiglia di informarsi preventivamente presso l'Ambasciata o il Consolato del Paese presente in Italia o presso il proprio Agente di viaggio.

Visto d'ingresso
E' necessario il visto di ingresso. Si può essere richiesto presso l'Ambasciata del Kenya a Roma o direttamente in aeroporto. Le categorie di visto sono le seguenti:
- visto di transito (USD 20) valido da uno a sette giorni;
- visto turistico (50 CSD o 40 EURO) valido per un mese, tre mesi, rinnovabile a 6 mesi
- visto multiplo USD 110) per affari
- visto valevole per un unico viaggio (25 USD o 20 EURO)
- Modulo di richiesta visto Kenya
- Modulo di richiesta visto Tanzania

Vaccinazioni
Nessuna vaccinazione è obbligatoria per il Kenya, mentre per la Tanzania serve quella per la febbre gialla e viene richiesto l'apposito cartellino rilasciato in Italia.

Suggerimenti Sanitari
Febbre gialla e anticolerica sono consigliate solo in caso di itinerari molto particolari fuori dai tracciati turistici normali.
Come misura precauzionale è consigliabile la profilassi antimalarica. Solitamente viene consigliata l'assunzione del LARIAM come profilassi antimalarica (almeno 2 settimane prima della partenza una compressa alla settimana,durante il soggiorno in Kenya e al rientro dall'Africa per almeno 3-4 settimane). Si tratta di un farmaco abbastanza forte che puo' essere variamente tollerato (consultare il proprio medico). In alternativa a questo farmaco e' consigliato il PALUDRINE (ora disponibile nelle farmacie italiane); l'assunzione di questo farmaco puo' iniziare a partire dal giorno di arrivo in Kenya per tutta la durata del soggiorno e poi per almeno 3-4 settimane al rientro dal viaggio (2 compresse al giorno tutti i giorni). Si tratta di un farmaco piu' blando e quindi piu' facilmente tollerato e comunque di un'ottima profilassi antimalarica. Tra gli ultimi nati nel campo della farmacologia attinente alla profilassi antimalarica va segnalato il MALARONE.
A parte la profilassi sopra consigliata, suggerisco alcune misure preventive semplici ed utili:

dormire sempre sotto le zanzariere (sia negli hotels della costa che nei lodges/campi tendati
all'interno i letti delle camere dispongono di bellissime zanzariere)
spruzzare all'interno della camera un po' di insetticida (al tramonto prima di andare a cena)
utilizzare dove è disponibile l'aria condizionata per mantenere una temperatura all'interno della
vostra camera fresca e quindi non adatta alle zanzare
utilizzare sulle parti scoperte del corpo repellenti contro le zanzare (tipo Autan o similari a base
di citronella)
indossare abiti leggeri e coprenti (pantaloni lunghi, camicie a maniche lunghe, calzini) dopo il
tramonto.

Farmacia da viaggio
. Analgesici/antipiretici: tipo Aspirina®
. Antibiotici: a largo spettro; se necessario anche in confezione pediatrica
. Antimalarici: secondo la prescrizione dei medici specialisti
. Antidiarroici: Rifaximina (Normix®) antibatterico intraluminare (non assorbito a livello generale)
. Antiansia e vomito: in compresse
. Antistaminici: in compresse o sciroppo
. Pomate: antinfiammatori: a base di cortisone
. antimicotiche: contro i funghi
. antidolorifiche: punture di insetti
. Sali reidratanti

Per coloro che seguono particolari trattamenti medici e' consigliabile partire con una buona scorta di medicinali. Nei centri più grandi sono disponibili farmacie ed adeguati servizi medici. Dottori ed ospedali in genere in caso di cure e/o ricovero richiedono il pagamento in contanti dei servizi prestati. E' pertanto sempre raccomandabile avere all'atto della partenza una valida copertura assicurativa (tipo Elvia, Cea, Europe Assistance etc.etc.) che possa garantire anche in casi estremi il rientro sanitario. Hotels e lodges/campi tendati offrono buffets vari, abbondanti e di ottima qualità. Verdure fresche (crude e cotte) e frutta sono ottime e sempre ben lavate e disponibili ai buffet insieme ad una buona scelta di carni (vitello, manzo, maiale, pollo etc.) e di pesce e crostacei oltre a riso, pasta e specialità della cucina locale africana. Eviterei assolutamente mangiare pesce e crostacei presso venditori ambulanti o chioschi esposti al caldo dove il cibo potrebbe essere facilmente avariato o comunque non fresco. La stessa raccomandazione vale per le bevande e l'acqua non imbottigliate.

Clima Kenya
Il Kenya gode di un clima particolarmente piacevole tutto l'anno. Influenzato dall'Oceano Indiano, più caldo dell'Atlantico, il calore non è mai eccessivo e le temperature variano dai 20 ai 30 gradi per tutto l'anno. Si tratta di un clima tropicale temperato in cui l'estate e l'inverno sfumano l'uno nell'altro. Essendo il paese attraversato dall'equatore, la durata del giorno è sempre pari a quella della notte.
Ci sono due stagioni di pioggia: in primavera, più abbondanti, tra marzo e giugno; e in autunno, di breve durata, da ottobre a dicembre. Si tratta sempre di scrosci impetuosi di acqua ma di breve durata, per poi tornare subito a risplendere il sole. Negli altopiani centrali il clima rimane favorevole, ma di notte le temperature si abbassano a mano a mano che aumenta l'altitudine. Sono zone ideali per l'agricoltura e l'allevamento. Il clima varia nel nord-est del paese, nelle regioni aride e semi-desertiche al confine con il Sudan: qui piove molto poco, il clima è torrido e spirano venti violenti e asciutti

Clima Kenya
Il clima della Tanzania è complessivamente di tipo tropicale benché essa si trovi nella fascia equatoriale: se si esclude l'estrema sezione settentrionale, predomina ovunque un clima prevalentemente regolato dagli alisei e dai monsoni che stagionalmente si innescano sull'Oceano Indiano. Agli alisei ed alla loro convergenza lungo il fronte intertropicale (ITCZ) si deve essenzialmente la stagione piovosa tipica dell'inverno australe (con picchi precipitativi mensili che occorrono tra marzo e maggio), mentre i monsoni sono all'origine di una seconda stagione piovosa si esplica tra ottobre e dicembre. Più stabili e con minori accumuli pluviometrici sono le stagioni intermedie, vale a dire quelle tra giugno e settembre e tra gennaio e febbraio. Quest'ultimo periodo mostra anche i massimi valori termici, che variano anche sensibilmente andando dalla costa alle zone interne più elevate, termoregolate dall'altitudine (a Dar es Salaam la media di gennaio è di 28 °C, mentre a Tabora, situata a 1.265 m, è di 22 °C); alquanto limitate sono su buona parte del territorio le escursioni termiche annue (nelle citate località le medie di luglio, nell'inverno australe, sono di 23 °C e di 21 °C), mentre sull'altopiano si può avere un salto termico tra giorno e notte anche oltre i 10 °C.

Il Clima per zone
• Sugli ALTOPIANI centrali il clima è fresco
• Nelle zone del NORD e orientali è sempre caldo e secco
• Nelle SAVANE raggiungono i 35° di giorno e la notte arriva a 20°
• Sulla COSTA, è caldo-umido e ventilato (22-30°)

Stagioni delle Piogge
"Breve" - piove a sprazzi da fine OTTOBRE a fine NOVEMBRE
"Lunga" - precipitazioni abbondanti da APRILE a MAGGIO-GIUGNO.
Luglio e Agosto sono i mesi più freschi, Dicembre e Marzo i più caldi.
Febbraio è il mese più secco, Aprile-Maggio, i più piovosi.

Clima per i Safari
Uno dei periodi migliori per effettuare safari èdurante la stagione delle piogge quando i parchi sono lussureggianti, il clima è fresco e ci sono meno turisti. La pioggia cade normalmente a fine di giornata.
Il momento migliore per ammirare lo spettacolo delle migrazioni va da Luglio a Ottobre.

Abbigliamento
I capi di vestiario da usarsi nei soggiorni in paesi tropicali e subtropicali durante la giornata dovranno essere leggeri, non aderenti al corpo e in tinte chiare. E ciò per poter consentire una libera circolazione all'aria, libertà di movimenti e per respingere i raggi troppo cocenti.
La biancheria intima deve essere cambiata giornalmente e non deve essere di lana. Il cotone è il materiale preferito e consigliato anche perchè, oltre ad assorbire convenientemente il sudore e traspirazione, può essere sottoposto a frequenti bolliture e lavaggi. Il nylon e le fibre artificiali in genere sono da evitare, dato che questi indumenti impediscono la traspirazione e producono irritazioni cutanee.
Nelle ore serali e notturne bisogna sempre ricordarsi di esporre il meno possibile la pelle: insetti quali zanzare ed alcuni tipi di mosche e moscerini, portatori di parassiti, abbondano proprio in queste ore e... sembrano avere una predilezione per la pelle bianca! Consigliabili quindi qualche abito leggero e lungo per le signore, pantaloni ed una camicia a maniche lunghe per i signori ed un uso senza parsimonia di Autan od altri repellenti sulla parte di cute scoperta.
Ricordarsi che la Citronella ha un'eccellente azione repellente.
Ed a proposito di abbigliamento, vale la pena di ricordare che l'esposizione al sole dovrà essere all'inizio molto graduale con una progressione giornaliera, onde evitare "bruciature" che possono essere senz'altro sgradevoli, ma a volte anche pericolose. Riguardo alle calzature, sconsiglio vivamente di girare a piedi nudi o con sandali aperti. È preferibile che i piedi siano protetti da scarpe leggere, ma chiuse. Il capo andrà sempre protetto, specie nelle ore di massimo irradiamento solare, con un cappello leggero a tese larghe.

Alimentazione
In relazione al nuovo ambiente caldo ed umido, vi suggerisco di ridurre la quantità di proteine (carne, uova, pesce) e di aumentare i cibi contenenti carboidrati (zucchero, frutta, amidacei).
L'igiene del cibo e dell'alimentazione varia a seconda che trascorrerete il nostro soggiorno in campi tendati o lodges di fascia alta. Generalizzando, diremo che il cibo ben cotto non é pericoloso come pure non lo é la frutta sbucciata, per il resto occorre sempre prestare attenzione. Il cibo in queste zone ha tendenza ad alterarsi (e marcire) rapidamente ed é quindi consigliabile osservarne preventivamente gusto e colore. Inoltre una protezione accurata del cibo dalle mosche o da altri insetti é essenziale e ci terrà lontani dai cosiddetti "disordini intestinali".

Acqua
L'acqua del rubinetto è generalmente potabile ma si raccomanda di bere esclusivamente acqua imbottigliata. Personalmente preferisco usarla anche per l'igiene dentale.

Il latte
Non pastorizzato andrebbe sempre bollito e, all'interno dell paese, sará preferibile usare latte condensato in scatola.

Bevande
Si raccomanda di bere molto per compensare la perdita di liquidi corporei che avviene tramite la sudorazione. Gli affetti della disidratazione si instaurano lentamente con stanchezza ed irritabilità.

Sale
Riferendoci alla disidratazione, sará consigliabile l'assunzione di sali minerali che vengono persi dal nostro organismo con il sudore. I crampi muscolari alle braccia e alle gambe che spesso possono insorgere in questi climi sono un primo avviso di deficit di sali nel nostro corpo. In Italia si trovano facilmente bustine di integratori che faremo bene comunque a portarci nello zaino in caso di necessità.

Le mance sono benvenute. Suggerimenti: un Euro per i facchini e due Euro al giorno per gli autisti. In alberghi e ristoranti lo standard è il 10% di mancia, ovviamente nel corrispettivo dela moneta locale.

 


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